NUOVA LEGGE DI BILANCIO 2025
Gentile cliente,
è stata pubblicata in G.U. n. 305 del 31 dicembre 2024 la Legge di Bilancio 2025, con obiettivo di attuare misure di riforma di politica economica a favore anche di imprese e famiglie. Ecco qui di seguito le principali novità:
- Introduzione dell’IRES premiale: misura finalizzata ad incentivare imprese che investono in tecnologie avanzate 4.0/5.0, consistente nella riduzione di quattro punti dell’aliquota dell’imposta sul reddito d’impresa;
- Incentivi per le Imprese e Innovazione: Bonus Transizione 4.0 e 5.0 e cumulabilità con altri incentivi europei (Fotovoltaico UE di cui è previsto un incentivo fino al 150% per moduli fotovoltaici ad alta efficienza);
- Riforma Irpef a tre aliquote: conferma della revisione delle aliquote IRPEF a tre scaglioni, che prevede l’accorpamento dei primi due scaglioni di reddito con l’applicazione dell’aliquota al 23% sugli imponibili fino a 28.000 euro lordi (anziché fino a 15.000 euro).;
- Detrazioni fiscali: limitazioni detrazioni fiscali, anche da bonus edilizi (che sono stati ridotti), per i contribuenti con redditi superiori ai 75.000 euro;
- Politiche per il lavoro: nuove misure per favorire l’occupazione giovanile e di sostegno al reddito, tra cui l’ampiamento fino a 8.500€ della soglia di “no tax area” prevista per i redditi da lavoro dipendente.
Viene prorogato, estendendolo al triennio la 2025-2027, il dimezzamento (dal 10% al 5%) dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle somme erogate sotto forma di premi di risultato o di partecipazione agli utili d’impresa.
Sostegno alle famiglie: aumenti nelle detrazioni fiscali per figli a carico e potenziamento dei sussidi per famiglie numerose; Per le auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti viene sostituito il criterio per la determinazione del valore del Fringe Benefit, sulla base della tipologia di alimentazione.
- Riaperte le agevolazioni per l'assegnazione e la cessione dei beni ai soci per la trasformazione in società semplice e per l’estromissione dell’immobile dell’imprenditore individuale;
- Inoltre modifica, da un anno a due anni, del termine per la vendita della ex prima casa che consente di non perdere l’agevolazione prima casa.
Siamo come sempre a vostra disposizione per fornirvi maggiori informazioni o chiarimenti al riguardo.
Studio Cappietti & Partners